Le cittá sono la ricchezza delle nazioni

Un nuovo modo di vedere l’economia

Archive for 25 marzo 2009

L’occhio del gatto

Posted by janejacobs su marzo 25, 2009

Ecco la fine che fara’ il nostro sistema solare fra cinque miliardi di anni. Se noi esseri umani non riusciremo ad emigrare in altri sistemi solari, saremo tutti morti. Ma quanto e’ bello e misterioso l’Universo! L’occhio del gatto e’ l’immagine di un sole che perde la sua energia creando iridescenze magnifiche e mistiche. I filmati qui sotto ne traccaino un bell’esempio. Per chi sia interessato ad alcune previsioni sul futuro della civilta’ umana cliccare qui.

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Antichi dissapori in Quebec

Posted by janejacobs su marzo 25, 2009

In Quebec, il sentimento separatista ha una storia antica ed una storia recente. La storia antica inizio’ nel 1759 quando l’impero Britannico sconfisse l’impero Francese sulle alture vicino alla citta’ di Quebeq durante la guerra dei Sette Anni e in seguito ratifico’, per diritto di conquista, il Trattato di Parigi del 1763 e conquisto’ 65,000 coloni Francesi che si erano insediati in quel territorio. I 65,000 conquistati non furono maltrattati o oppressi in confronto a cio’ che accadde a molti perdenti nella storia. Ad esempio, a meno che gli Acadi (i colonizzatori Francesi del New Brunswick e della Nuova Scozia) non furono privati delle loro terre e scacciati. Rispetto a quello che subirono gli Irlandesi e gli Scozzesi, la storia del Quebec e’ una storia piuttosto pacifica e tranquilla. Solo una volta, nel 1837, il Quebec si ribello’ contro i Britannici. Ma per la maggior parte della loro storia, le due parti beneficiarono le une delle altre, anche se lo facevano a malincuore e per costrizione. Gli Inglesi furono accomodanti nel consentire un governo locale e provinciale autoregolato dai Francesi, mentre allo stesso tempo si tutelava contro il potere politico Francese, legando il Quebec ad un ruolo governativo piu’ ampio, prima in un governo unito del Quebec e dell’Ontario, poi in una piu’ ampia confederazione che fini’ per estendersi dall’Atlantico al Pacifico. Per parte loro i Francesi, furono accomodanti con gli schemi economici proposti dai Britannici, si adattarono ad usare l’Inglese come lingua del commercio, dell’industria e dell’educazione, e ad erodere gradualmente l’influenza del Quebec all’interno del la nuova confederazione mentre lentamete il Canada Inglese superava il Quebec in termini di popolazione e di territorio. Ma anche se questa non era la materia di grandi tragedie, l’Unione Canadese, non si rivelo’ mai felice. Ogni partner ha continuato a sperare invano di riformare l’altro verso qualcosa di piu’ simile ai propri desideri. Gli Inglesi erano delusi dall’ostinato rifiuto dei Francesi di abbandonare la loro lingua ed i loro costumi e di assimilarsi alla societa’ dei loro conquistatori, in seguito divennero esasperati dal pretismo Francese, dalle loro vecchie tradizioni e dalla loro rissosita’. I Francesi non sopportavano il sentimento di superiorita’ degli Inglesi nel ritenersi superiori nei commerci e nella vita economica. Essi si sentivano dominate, soggiogati e minacciati di perdere la loro identita’. Mentre i vari compromessi mettevano una patina di rispettabilita’ al senso di dolore e di infelicita’, tali compromessi tendevano a rafforzare nuovo risentimento e nuova rabbia.

Continua…

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