Nessuno si augura una guerra. Tuttavia una pacifica secessione al Sud potrebbe essere una spinta per la rinascita di una terra splendida, ma economicamente sottosviluppata rispetto al resto d’Europa. Ma una vera rinascita, per avere successo, deve partire dalle citta’ e fondarsi sull’economia cittadina e non sui trasferimenti di denaro.
La Russia sara’ la Nazione in grado di trarre i maggiori benefici dal riscaldamento del pianeta e dallo scioglimento dei ghiacci del Polo Nord.
La Russia ha molte reserve di gas e petrolio in Siberia e nel circolo polare artico. Un clima piu’ mite renderebbe tali risorse piu’ facili ed economiche da sfruttare.
Questo potrebbe essere un gran beneficio per la Russia visto che oggi l’80% delle sue esportazioni e il 32% delle entrate governative dipendono dall’energia e da materie prime.
Inoltre, lo scioglimento del circolo polare artico fornirebbe alla Russia grossi vantaggi dal punti di vista dei trasporti. Tuttavia, alcune infrastrutture della Russia potrebbero essere dannegiate dallo scioglimento della tundra artica e sarebbero necessarie nuove tecnologie estrattive.
Abbiamo letto varie volte del problema del cambiamento climatico e della desertificazione dovuta allo sfruttamento eccessivo dell’acqua. L’architetto Magnus Larsson ha inventato un modo per combattre la desertificazione, creando delle oasi da strutture metalliche come mostrano le foto qui sotto.
Il Professor De Grauwe spiega bene in questo breve articolo la crisi d’identita’ degli economisti dopo questa crisi finanziaria, una crisi che ha scosso le fondamenta del sistema capitalistico e che portera’ ad un lungo periodo di transizione.
Jane Jacobs, la filosofa americana che ha ispirato questo blog, ha gia’ fornito convincenti risposte alle domande del Professor De Grawe osservando la natura ed interpretando la storia ed il bisogno naturale di socialita’ degli Uomini.
Queste risposte sono spiegate in questo libro scritto piu’ di trent’anni fa che ho provato a tradurre qui in Italiano.
Oggi ho scoperto lo splendido Blog di Paolo Attivissimo. I suoi brevi racconti sul meteorite che ha da poco colpito Giove e sulle parole dell’equipaggio dell’Apollo 11 mi hanno ispirato ed emozionato. In segno di ringraziamento, lo linko.
Negli ultimi anni, Telecom Italia e’ stata al centro di un odioso sistema di spionaggio. I responsabili hanno pagato o stanno pagando – giustamente – le conseguenze e questo caso ha suscitato la giusta indignazione presso il pubblico Italiano.
Forse il pubblico Italiano puo’ consolarsi con il fatto che il caso di Telecom Italia, seppur gravissimo, non e’ isolato a livello Europeo.
Lo dimostrano recenti episodi di spionaggio recentemente scoperti presso la piu’ grande societa’ di Telecomunicazioni Tedesca Deutsche Telekom, le ferrovie di Stato Tedesche Deutsche Bahn e la piu’ grande banca Tedesca Deutsche Bank.
Lo dimostrano gli ultimi risultatidi Apple. Negli ultimi tre mesi le vendite di iPhone sono sestuplicate e sono state scaricate un miliardo e mezzo di applicazioni per l’iPhone. Alla faccia della crisi!
Il 16 Luglio 2009 l’Associazione per lo Sviluppo Industriale del Mezzogiorno (Svimez) ha presentato a Roma il suo ultimo rapporto sull’economia del Sud. Alla presentazione del rapporto erano presenti i governatori Campania e Calabria e autorevoli politici.
Il rapporto descrive con puntualita’ cose gia’ note e ha provocato la reazione del presidente dela Repubblica. I giovani Meridionali che possono emigrano, non c’e’ lavoro, la criminalita’ frena lo sviluppo, il Sud sprofonda nella classifica della ricchezza ed e’ incapace di sfruttare le proprie (numerose) risorse naturali ed umane.
Intanto stanno maturando movimenti politici per una maggiore indipendenza del Sud. Questi articoli su Sardegna, Sicilia e Campania mostrano come stiano emergendo movimenti indipendentisti in regioni fiere e con un passato glorioso trasformate in terzo mondo dalla Storia e dall’Unita’ d’Italia.
Questo blog crede che l’autonomia sia fondamentale per risvegliare l’economia di queste terre. Nella speranza di dare un contributo ai fermenti in corso propongo i link alle lezioni di Jane Jacobs (tradotte qui in Italiano) su secessione, emigrazione, su come gestire il cambiamentoe su come evitare il declino economico.
Clicca qui per le mie previsioni sulla ricchezza del Sud da qui al 2030.
I californiani sono allarmati dall’invasione dei calamari giganti. Secondo alcuni la causa sarebbe un terremoto, secondo altri il cambiamento climatico.
I Neo Zelandesi hanno scoperto un calamaro gigante di 750 chili.
I Giapponesi i calamari giganti se li mangiano.
Secondo alcuni scienziati, la richiesta crescente di ika sushi e ika sashimi portera’ alla completa estinzione dei calamari giganti.
La lista qui sotto mostra la probabilita’ di fallimento (o default) di un campione di 42 nazioni in base al prezzo dei contratti CDS scambiato sui mercati finanziari internazionali.
Le CDS sono essenzialmente dei contratti di assicurazione che proteggono contro il fallimento di un debitore.
Piu’ e’ probabile che un debitore fallisca, piu’ e’ alto il prezzo dell’assicurzaione.
Secondo Richard Floridanegli ultimi anni stiamo assistendo ad una nuova migrazione. Le persone con una maggiore educazione, con maggiori competenze e con salari piu’ alti si stanno concentrando in particolari aree metopolitane. D’altra parte le classi medie si allontanano fuori dalle maggiori metropoli per andarsene in provincia.
Le persone con stipendi alti e ben educate si attrarrebbero a vicenda. Il fenomeno deriverebbe dal fatto che le persone con maggior talento e ambizione tendono a vivere in aree in cui sentono di poter realizzare le loro aspirazioni. La vicinanza fisica di altre persone di talento ed ambizione avrebbe un forte impulso sulla creazione di idee innovative in grado di generare crescita economica. Quando un grande numero di imprenditori, finanziatori, ingegneri, informatici, architetti ed altre persone creative ed intelligenti si trovano a vivere nella stessa citta’, si ampia la circolazione di idee e la loro realizzazione in progetti concreti. Piu’ le persone sono intelligenti ed interconnesse, maggiore e’ la crescita economica che generano.
Spesso la presenza di importanti universita’ e’ la ragione storica per cui tali persone intelligenti si trovano a vivere nella stessa citta’. E poi persone intelligenti vengono attratte da tali citta’, piu’ l’effetto di moltiplicazione della crescita aumenta.
Tuttavia le opportunita’ non sono infinite.
Storicamente c’e’ stato un rapporto proporzionale fra crescita della popolazione e crescita della ricchezza. Questo era vero per le economie agricole dove piu’ braccia lavoravano, piu’ si produceva. Ed era piu’ o meno cosi’ anche per le economie industriali.
Questa nuova migrazione invece e’ non rispetta piu’ lo stretto legame tra crescita della popolazione e crescita economica. Questo fenomeno deriva dal progresso tecnologico, dal progresso degli scambi commerciali e dalla possibilita’ di esternalizzare in paesi a basso costo buona parte del lavoro.
Cio’ che oggi importa di piu’ in questa migrazione non e’ tanto dove si spostano il maggior numero di persone, ma dove si sposta il maggior numero di persone di talento. Perche’ sono esse a generare una ricchezza maggiore e perche’ sono essi a spingere in alto il prezzo delle case, spingendo la classe media e le famiglie fuori dalle citta’. Mentre le famiglie delle classi medie sono “cacciate” da questi giovani e ben pagati professionisti, la popolazione diminuisce invece di aumentare. Le citta’ e le aree metropolitane con maggior successo economico potrebbero in realta’ vedere il numero di abitanti diminuire. Le nuove citta’ potrebbero avere un numero di professionisti altamente mobili e con nuclei famigliari piccoli circondati da una sottoclasse di persone che lavorano per servirli e che vivono nelle periferie dove il prezzo delle case e’ piu’ basso.
Questa migrazione sta dividendo il mondo in due tipi di regioni con diverse prospettive economiche. Un piccolo numero di aree metropolitaneche attraggono i ceti professionali e che vedono aumentare la ricchezza da loro generate ed il prezzo delle case, e altre localita’ che attraggono le masse e che vedono diminuire la ricchezza prodotta ed il prezzo delle case perche’ attraggono i poveri. Il talento portera’ una differenziazione crescente far citta’ in grado di attirarlo e citta’ incapaci di attirarlo.
L’idea e’ vecchia. Costruire impianti elettrici nel Sahara sfruttando l’energia solare e trasportarla in Europa attraverso cavi ad alta tensione. In teoria e’ semplice, ma in pratica e’ molto costoso. Tuttavia, in un mondo che ha sempre piu’ bisogno di energia pulita, sarebbe sufficiente ricoprire di generatori solari una superficie equivalente all’Austria e si potrebbe fornire energia pulita in grado di soddisfare tutto il pianeta.
La Munich Re, una grande assicurazione tedesca e’ molto preoccupata per le perdite finanziarie che deriveranno dai danni causati dal cambiamento climatico, in particolare dagli allagamenti delle citta’ costiere. Per questo ha invitato alcune tra le piu’ grandi societa’ energetiche ed industriali d’Europa a formare un consorzio chiamato Desertec. Questo consorzio dovrebbe costruire stazioni elettriche a energia solare in Africa ed in Arabia e connetterle all’Europa.
Le centrali elettriche andranno ad energia solare termale, non a celle fotovotlaiche. Invece di convertire i raggi del sole direttamente in energia elettrica usando costose celle al silicio, utilizzeranno degli specchi che focalizzeranno i raggi del sole in alcuni bollitori che creeranno vapore. Tale vapore fara’ funzionare delle turbine che andranno a produrre energia elettrica che verra’ incanalata verso l’Europa attraverso i cavi ad alta tensione.
L’investimento iniziale dovrebbe produrre nuove imprese e nuova ricerca. Al momento nessuna forma di energia solare e’ a buon mercato come, ad esempio il carbone, il gas, il nucleare o il petrolio. Ma secondo alcuni esperti il solare termale ha piu’ probabilita’ di avere successo del fotovoltaico nella rincorsa alle fonti di energia tradizionali.
Se Desertec avra’ successo, si spenderanno qualcosa come quattrocento miliardi di euro in quarantanni e si sara’ in grado di soddisfare il 15% del fabbisogno energtico di Europa, Arabia e Nord Africa entro il 2050.
Un brillante ragazzino ha descritto recentemente l’uso dei Media che viene fatto oggi da lui e dai suoi coetanei. Qui sotto un breve riassunto della sua analisi.
Radio. I ragazzini non ascoltano quasi mai la radio, ma si sintonizzano su servizi come last.fm che propongono musica senza interruzioni pubblicitarie.
TV. I ragazzini hanno poco tempo per guardare la TV. Alcuni seguono particolari serial TV o qualche partita di calcio. Molti guardano programmi in differita sui web Internet delle TV.
Giornali. I ragazzini non leggono i giornali. Gli unici giornali che leggono sono i tabloid o i giornali distribuiti gratuitamente sui metro.
Internet. Tutti i ragazzini hanno accesso a Internet d a casa o almeno da scuola. Essi usano Google per cercare informazioni, youtube, per cercare video e altri siti come ebay per fare acquisti. I ragazzini sono attivissimi su siti sociali come Facebook al quale accedono almeno quattro volte alla settimana. Tuttavia, i ragazzini non usano twitter perche’ nessuno puo’ vedere il proprio profilo.
Musica. I ragazzini ascoltano la musica generalmente mentre fanno qualcos’altro. Essi sono molto riluttanti a pagare per la musica. La maggior parte di loro non ha mai comprato un CD e circa l’80% di loro ha scaricato files in modo illlegale. iTunes non e’ molto usato fra i ragazzini per scaricare canzoni.
Cinema. I ragazzini amano ancora andare al cinema anche se spesso vi rinunciano perche’ il costo del biglietto e’ troppo alto e perche’ riescono a trovare DVD piratati
Videogiochi. Maschi e femmine amano usare i videogiochi. Le console piu’ popolari sono Wii, Xbox e PS3. Una delle caratteristiche delle console piu’ apprezzate e’ la capacita’ di connettersi attraverso Internet e di comunicare via testo tra vari utenti. Molti ragazzini usano videogiochi piratati.
Dopo l’eccellente esempio di Firenze, suggerisco alcune sedi per lo svolgimento di futuri ed eventuali barcamp per discutere apertamente i problemi e le opportunita’ delle principali citta’ Italiane.
Un po’ romantico, un po’ minimalista Andreas Gursky e’ uno dei piu’ grandi fotografi contemporanei. Nei suoi numerosi viaggi ci fa vedere gli esseri umani un po’ come degli insetti che costruiscono, producono, scambiano, si divertono e producono discariche.
Il mito dell’elisir di lunga vita e’ esistito da sempre. Grazie ai recenti progressi della medicina ci stiamo avvicinando sempre piu’ al raggiungimento di stili di vita e medicine per vivere piu’ a lungo.
Mangiare meno. Il primo modo per allungare la propria vita sarebbe anche il piu’ economico in quanto si tratta di ridurre del 70% il nostro consumo giornaliero di calorie. Un simile sistema e’ stato sperimentato con successo su un gruppo di 76 scimpanze’ per un periodo di 20 anni. Questi scimpanze’ sono stati divisi in due gruppi. Al primo gruppo si e’ fornita una alimentazione abbondante, al secondo gruppo invece e’ stata fornita un’alimentazione ai limiti della sopravvivenza. Gli scimpanze’ del secondo gruppo sono sopravvissuti piu’ a lungo, in media, di quelli del primo gruppo e hanno riportato casi inferiori di malattie cardiovascolari, diabete e cancro. Potrebbe una simile dieta forzata funzionare anche per gli uomini?
Rapamicina. Un secondo elisir di lunga vita potrebbe essere la rapamicina, una sostanza che si trova nell’Isola di Pasqua che influenza alcune proteine chiamate sertuine, un gruppo di enzimi che si sono rivelati utili ad allungare la vita in alcuni organismi invertebrati. Assumendo la rapamicina, sarebbe possibile inibire il meccanismo di ricambio delle cellule, e con esso il processo di invecchiamento. La rapamicina e’ stata sperimentata su un gruppo di topi di una specie che ha una vita media di mille giorni. All’eta’ di 600 giorni ad un gruppo di questi topi, diciamo l’equivalente di 60 anni per un essere umano, i topi sotto rapamicina sono vissuti fino a 1,245 giorni per le femmine e a 1,179 per i maschi. Pare che la rapamicina usata sui topi influisca sugli stessi meccanismi su cui influisca la dieta degli scimpanze’ di cui abbiamo parlato sopra. Purtroppo questa sostanza influisce sul sistema immunitario e chiunque dovesse usare questa medicina si troverebbe a forte rischi di contrarre infezioni. Tuttavia, la scoperta degli effetti benefici della rapamicina e’ molto promettente per la creazione di un vero elisir di lunga vita. Per maggiori informazioni cliccare qui e qui.