Il funzionamento dell’accleratore di particelle del CERN e’ stato il piu’ grande esperimento scientifico del 2008. Purtroppo esso si e’ arrestato lo scorso autunno e quando verra’ riattivato a Novembre, utilizzera’ solo meta’ della sua potenza. L’acceleratore di particelle e’ la cosa piu’ veloce mai stata creata dall’Uomo ed e’ la piu’ complessa e splendida macchina mai prodotta. Questo strumento accelerera’ i nuclei di idrogeno a velocita’ vicine a quella della luce in un anello in cui si creera’ il vuoto assoluto, ma fino a quando gli ingegneri ed i tecnici del CERN non avranno funzionato i guasti, il meglio che si possa sperare e’ questo strumento solo a meta’ potenza.
Le particelle accelereranno in due direzioni attoro al tunnel di ventisette chilometri a velocita’ di 3.5 Tev (tera electron volt) e raggiungeranno collisioni di 7 Tev anziche’di 14 TeV come si era sperato lo scorso anno. Anche a meta’ potenza, il CERN raggiungerebbe comunque la velocita’ maggiore del mondo e produrrebbe nuove scoperte scientifiche. Ma le aspettative sono state tradite. L’acceleratore di particelle avrebbe dovuto creare piccoli buchi neri, esplorare la materia oscura e dimostrare l’esistenza dei Bosoni di Higgs.
Dobbiamo quindi considerare l’acceleratore di particelle uno spreco di denaro ed un totale fallimento? La risposta e’ no. L’impresa, costata sei miliardi di dollari, e’ gia’ un successo. Negli ultimi dieci anni settemila scienziati provenienti da ottanta nazioni hanno lavorato per realizzare questo prodigioso strumento.
La finalita’ dell’acceleratore di particelle e’ teorica e pratica allo stesso tempo.
Da un lato ci permettera’ di capire come era l’universo nel suo primo trillionesimo di secondo di vita quando era grande come una pallinina da tennis, e quando e’ nato il tempo.
Dall’altro, l’acceleratore di particelle ha gia’ creato alcune utili scoperte pratiche “collaterali”. Una di esse e’ il World Wide Web, inventato da un gruppo di scienziati del CERN per condividere l’enorme montagna di dati che il predecessore dell’attuale acceleratore di particelle aveva generato.
Negli ultimi dieci anni questo mega progetto ha creato nuove competenze e nuove professionalita’ che sono traboccate in migliaia di societa’ tecnologiche creando decine di migliaia di posti di lavoro, il tutto ad una frazione del costo dei 33 miliardi di dollari speso per salvare il sistema finanziario mondiale e che l’aristocrazia di banchieri di Wall Street hanno usato in gran parte per pagarsi bonus milionari.
Nei prossimi anni, coloro che si riveleranno incapaci di ridurre le emissioni di gas serra e che vedranno distruggere citta’ costiere da inondazioni e da uragani di enorme portata, potrebbero iniziare a sperare in soluzioni di geoingegneria . Queste soluzioni potrebbero comprendere piani per la riduzione dell’anidride carbonica nell’atmosfera o per la manipolazione delle nuvole, degli oceani o della luce del sole. In breve, nuove scoperte derivanti dall’acceleratore di particelle potrebbero permettere all’Uomo di controllare il clima anziche’ subirlo.
Molti fisici ritengono che gli sviluppi recenti del CERN genereranno apparecchiature mediche piu’ potenti per la rivelazione di cellule cancerogene o di altri indicatori di malattie. Grazie alle scoperte generate dall’acceleratore, i fisici stanno lavorando per creare contatori di fotoni centinaia di volte piu’ potenti di quelli attualmente in uso.
Ma il piu’ grande beneficio dell’accelratore di particelle del CERN e’ che esiste. Con i sostegni economici opportuni, scienziati ed ingegneri di tutto il mondo possono cooperare per un traguardo non egoista, ma per il bene della conoscenza e dell’umanita’.
Augurando in bocca al lupo a tutti gli scienziati e tecnici del CERN, ci ripromettiemo di seguire le vicende dell’acceleratore di particelle e di fornire aggiornamenti su questo blog.